La sfida era stata lanciata e il leone non poteva tirarsi indietro.Nello, Andrea e Romeo avevano solo un obbiettivo: alla Mezza Maratona di Praga Salvatore Okitop avrebbe dovuto mangiare la loro polvere.
Sono seguite settimane di tensione e dì sfottò, durante le quali i quattro protagonisti di questa sfida hanno giocato a nascondino, cercando di non mostrare la loro reale condizione atletica agli avversari.
Salvatore ha continuato con i suoi proverbiali allunghi durante gli allenamenti, per testare il suo stato di salute e per intimorire gli avversari.
La sua fiducia era altalenante: alcuni giorni era sicuro di batterli, in altri vedeva insidie dappertutto e temeva di dover bere dall’amaro calice della sconfitta.
Ma ormai non c’era più tempo, lo starter di Praga aveva dato il via e nessuno poteva più tirarsi indietro.
Ed a quel punto, il Leone si è svegliato, ha capito che il tempo di scherzare era finito e ha tirato fuori gli artigli.
Salvatore ha condotto una gara esemplare, sempre in totale controllo, sotto la sapiente guida di Luigi Boccia.
E gli avversari sono caduti ad uno ad uno, incapaci di qualsiasi reazione davanti a tanta baldanza fisica e a tanta classe.
Il cronometro aveva emesso la sua sentenza:
1:59:11 Annunziata Salvatore
2:00:35 Ambrosio Romeo
2:04:19 Nappo Andrea
2:09:54 De Lorenzo Aniello
IL LEONE HA VINTO!
Salvatore, agli altri la polvere, a te la Gloria!!!
