Finalmente svelato il mistero del tempo di Salvatore Okitop

Aleggia da molti anni nella Podistica Vesuviana un mistero che farebbe impallidire Sherlock Holmes e che nessuno fino ad oggi è riuscito ancora a svelare.

No, non stiamo parlando del numero di corteggiatrici del nostro zio Romeo o di quanti chili è in grado di mettere Peppe Saba durante il mese di agosto.

Il mistero che sembra senza soluzione è un altro: il risultato cronometrico delle gare di Salvatore Annunziata, per gli amici Okitop.
Ad ogni gara, infatti, il nostro amico fa riferimento a condizioni avverse che ne avrebbero condizionato il risultato cronometrico ufficiale, che quindi andrebbe calcolato secondo parametri solo a lui conosciuti.

Ma un buon podista, per definizione, non si arrende mai e oggi, col supporto della scienza e dei più avanzati ritrovati tecnologici, riusciremo a dare una risposta a questo mistero.
Come è noto, uno studio scientifico, perché sia ritenuto attendibile, deve necessariamente prendere le mosse da un dato oggettivo.
Nel nostro caso, prenderemo a riferimento la gara di stamattina di Brusciano.
La classifica ufficiale pubblicata a fine corsa dall’organizzazione ci fornisce il risultato cronometrico da cui partire: Salvatore Annunziata (cat. SM55) ha chiuso la 10 km in 54’22”, corrispondente ad una media di 5’26” per km.
Dunque, il dato di partenza è 54’22”.
Deve subito annotarsi che questo dato non corrisponde al real-time, che è stato di almeno un minuto inferiore.
Dunque, faremo partire la nostra analisi da 53’22”.
Si consideri che la gara di oggi prevedeva 150 metri in più, per cui possiamo sottrarre al tempo finale 45” (consideriamo un passo nell’ultimo km di 5’00, quindi 30” ogni 100 metri).
Il tempo quindi già scende a 52’37”.
Il nostro Salvatore ha peró dichiarato a fine gara che, essendo arrivato ad altissima velocità, è “finito lungo” all’ultima curva, per cui è stato costretto a percorrere altri 250 metri in più.
Devono, quindi, sottrarsi altri 75”, che portano il finale a 51’22”.
Inoltre, a circa metà gara, il nostro Okitop ha avvertito un forte dolore alla milza, per cui ha dovuto fortemente ridurre la velocità negli ultimi 5 km, con una perdita cronometrica che possiamo quantificare in almeno 20” a km.
Dunque, andranno sottratti ulteriori 100” (5×20”), facendo scendere il tempo a 49’42”.
È emerso, ancora, che Okitop ieri sera si è trattenuto con famiglia ed amici a cena fino a tardi, onorando la generosa tavola, ricca di prelibatezze. Poichè la mattina della gara, come da lui stesso dichiarato, non era riuscito a “liberarsi”, deve considerarsi anche il fastidioso “peso” (dagli amici carinamente definito “tartita”) che si è dovuto portare dietro.
Questo inconveniente ha certamente influito sulla prestazione, in maniera che riteniamo ragionevole quantificare in 3’00” di ritardo.
Il tempo finale passa, dunque, da 49’42” a 46’42”.
Ancora, gli amici più attenti hanno notato che Salvatore stamattina indossava un paio di scarpe leggermente scariche per il troppo uso. Anche questo ha condizionato la sua performance in una misura che può essere determinata in 30”.
Il tempo scende quindi a 46’12”.
Considerando, infine, che le rigide condizioni invernali hanno costretto Totore ad utilizzare una tuta lunga e i guanti (vedi foto), cosa che ne ha notevolmente aumentato la sudorazione nei tratti soleggiati, con una perdita di prestazione di almeno 30”, possiamo con certezza scientifica affermare che stamattina a Brusciano il nostro Salvatore Annunziata, per tutti Okitop, ha chiuso la gara di 10km con lo splendido tempo di 45’42” (secondo più, secondo meno).
E questo alla faccia di tutti gli invidiosi che dicono che ha fatto 54’22”!
P.S. Totore, ti vogliamo bene!

Pubblicato da Podistica Vesuviana

è una associazione sportiva podistica senza fini di lucro nata nel 2007. Ha sede a San Giuseppe Vesuviano (NA) e attualmente conta circa 60 atleti