L’atleta del mese: Imma Capasso

capassFino a qualche settimana fa lei e la grandissima Ivania De Matos Costa erano le uniche rappresentanti del gentil sesso nella nostra squadra. E’ simpaticissima e la sua loquacità coinvolgente.

E’ Imma Capasso la nostra atleta del mese.

Proprio oggi 2 aprile compie 52 anni e la sua forma fisica fa invidia alle ragazzine, anche grazie, a sentir lei stessa, alla corsa.

Madre di due ragazzi, Mirko e Mara, riesce a trovare il tempo per dedicarsi alla disciplina che ha scoperto non da molto ma che la vede impegnata con sempre maggiore caparbietà alla ricerca di miglioramenti che, con la sua dedizione, non tarderanno ad arrivare.

Non si sottrae alle domande, ma, anzi, complice la sua parlantina, si lascia andare a ruota libera sulla sua passione e su questo mondo che ha conosciuto da poco ma che la coinvolge a pieno.

la prima domanda è uguale per tutti: da quanto tempo corri e come hai scoperto questa disciplina.

Abito da quasi 6 anni ad Ottaviano e da poco più di due anni, giù casa mia, il Comune ha costruito un  pista podistica. Vedevo da subito tanta gente passeggiare e correrci, e iniziai anche io a camminare, cercando ogni tanto di correre un po’. Più correvo e più vedevo di aver fiato e, sinceramente mi piaceva anche. Un giorno di poco meno di 2 anni fa, mentre andavo a fare la spesa, mi fermò un giovane su un motorino, era Francesco Cutolo, che mi disse di avermi vista correre e di aver notato che potevo fare meglio. Mi diede un po’ di consigli su cosa indossare, come alimentarmi e che scarpette utilizzare.

come vive la tua famiglia questa tua passione

Nella mia famiglia i miei due ragazzi, Mirko e Mara, vivono questa cosa con molto entusiasmo, anche se, a volte, mi accusano di essere troppo “fissata” per questa cosa.

come hai conosciuto la Podistica Vesuviana. Un tuo ricordo di com’è iniziata quest’avventura

Francesco Cutolo mi parlò di una associazione formata da atleti che condividevano questa passione per la corsa. La cosa non mi lasciò indifferente e dopo un po’ di tempo mi feci dare il recapito telefonico di questa Associazione, e del nome della persona con la quale dovevo parlare per vedere se volevo anche io farne parte. Francesco Cutolo è un grande amico, che ancora oggi mi stimola a fare meglio, a credere in me stessa e a non scoraggiarmi quando i risultati non arrivano. La persona alla quale telefonai e che, da subito, è stata con me galante, cortese e molto ma molto disponibile è Luigi Boccia. La cosa sorprendente fu che, quando conobbi Luigi Boccia, lui mi ricordò di avermi già notata a Terzigno, quando a Settembre del 2011 per sfizio, si solo per sfizio, gareggiai senza pettorale, con il solo intento di vedere se sarei arrivata al traguardo. Luigi mi chiamò all’arrivo e volle regalarmi il pacco premio, sebbene avessi gareggiato da libera (si dice così?).

quale gara ti è rimasta nel cuore

Di tutte le gare che ho fatto, forse quella che ricordo con più entusiasmo e’ la mia prima mezza Maratona, quella di Agropoli, perché riuscire a fare 21 Km, per me fu un traguardo importantissimo

con quale dei ragazzi di Podistica hai legato maggiormente

Del gruppo della Podistica ho legato quasi con tutti. Inizialmente coinvolsi in questa cosa Gennaro Ariola, che già conoscevo e che comunque correva già prima di me, poi ho conosciuto Michele Salvati e Francesco Coppola che correvano anche loro giù casa mia, e mi fece piacere convincerli ad unirsi alla Podistica Vesuviana. Poi c’è Ivania, e che dire di lei, è un amica dolcissima, è la nostra campionessa, è perfetta in tutto quello che fa, conoscerla è stata una gran bella cosa

quante volte a settimana ti alleni?

Mi alleno due, tre volte a settimana e da un po’ a questa parte, una volta a settimana, mi “fa allenare” un caro amico, Michele Giuliano, fortissimo, ma che non appartiene a nessun gruppo perché, per il suo lavoro, non può partecipare alle gare domenicali.

in cosa pensi che Podistica Vesuviana possa migliorare e che ti senti di proporre ai tuoi compagni di squadra per il futuro

Questa bellissima avventura che sto vivendo mi ha cambiata tanto fisicamente, ed anche psicologicamente. Inoltre conoscere tanta gente con questa passione in comune è una gran bella cosa. E poi gli amici della Podistica Vesuviana, son tutti dei gran simpaticoni. La cosa che mi piacerebbe che ci fosse è un po’ di più di spirito di gruppo, anche se nella corsa, so che l’obiettivo fa si che sia una disciplina molto individuale. Però, nell’ultima gara, la Maratonina di San Giuseppe, dove ho fatto un pessimo tempo, molti dei miei amici di squadra mi hanno consolato e convinta a non mollare e a credere che prima o poi, i risultati arriveranno, e questa cosa fa molto “squadra”.

quali sono le tue migliori prestazioni e qual è il tuo prossimo obiettivo agonistico e il tuo sogno di podista

Mi si chiede quali siano le mie migliori prestazioni, beh, non ne ho di brillanti, perché quando i miei tempi sono più bassi poi vengo a sapere che il percorso è di poco inferiore ai 10 Km, e quando gli stessi sono più alti poi so che si tratta di un percorso superiore ai 10 km. Comunque mediamente sui 10 Km. faccio 58/59′ quindi ” ‘na schifezza”. La cosa che mi consola, è che ho iniziato “da grande”, vado per i 52 anni, e ogni traguardo che taglio è per me una gran conquista. Certamente mi sono prefissa degli obiettivi, certamente ho un sogno e non è difficile da indovinare. Vorrei scendere sotto i 55′ e per me, sarebbe tantissimo.

lascia un messaggio per tutti gli amici che hanno letto la tua intervista

Cosa dire a coloro che mi leggeranno se non di iniziare questa esperienza perché credo, e “ci credo” che la corsa sia una cosa pulita, una cosa che ti carica dentro, che ti mette buon umore, allegria e che, e questo non è da sottovalutare, ti permette di avere un fisico che non dimostra affatto l’età che hai.

Ringraziamo Imma per la disponibilità e la simpatia e la stimoliamo, come facciamo sempre, a non mollare perché il lavoro, in questa dura disciplina, paga sempre.

Avanti Podistica !!!

abbiamo già pubblicato:

Novembre 2012: Peppe Saba

Dicembre 2012: Ivania De Matos Costa

Gennaio 2013: Massimo Annunziata

Febbraio 2013: Romeo Ambrosio

Pubblicato da Podistica Vesuviana

è una associazione sportiva podistica senza fini di lucro nata nel 2007. Ha sede a San Giuseppe Vesuviano (NA) e attualmente conta circa 60 atleti

2 Risposte a “L’atleta del mese: Imma Capasso”

  1. RICORDO alla associata IMMA CAPASSO che ha anche un PRESIDENTE. Questa è una DICHIARAZIONE di GUERRA; ti aspetto alla PROSSIMA GARA

    1. Grande capo sono costernata, mi sei sfuggito ma cio’ non vuol dire che non mi ricordi di te. Sempre galante, sempre pronto a farmi tanti complimenti e poi..ultimamente ti ho battuto per ben due volte…e chi se lo scorda…:) A chi mi legge chiedo scusa ed aggiungo che Il ns.amabilissimo Presidente e’ sempre un “grande”.Perdonatemi tutti. Baci baci. P.s.povera a me’ per la prossima gara temo “la grande sfida”

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